NOFOLLOW
In ambito di digital marketing, il nofollow rappresenta un attributo che può essere utilizzato per indicare ai motori di ricerca di non seguire un determinato link. In questo articolo, analizzeremo cos’è il nofollow, perché è importante e come utilizzarlo correttamente.
Pubblicato il 08.05.2023 in Glossario Scritto da welcome-dgt-adm
Cos’è il nofollow?
Il nofollow è un attributo che può essere aggiunto ad un link per indicare ai motori di ricerca di non seguirlo. Questo significa che se si aggiunge l’attributo nofollow ad un link, i motori di ricerca non lo considereranno quando valutano il posizionamento del sito web sui risultati di ricerca.
Perché è importante il nofollow?
Il nofollow è importante per due motivi principali:
- Controllo dei link esterni
Il nofollow consente ai proprietari di un sito web di avere un maggiore controllo sui link esterni inseriti nelle loro pagine. Infatti, può capitare che un sito web inserisca un link ad un’altra pagina web che non è di qualità o che potrebbe essere penalizzata dai motori di ricerca. In questi casi, l’attributo nofollow può essere utilizzato per evitare che quel link influisca sul posizionamento del proprio sito.
- Prevenzione dello spam
L’attributo nofollow può essere utilizzato per prevenire lo spam nei commenti dei blog o nei forum. Infatti, quando un utente inserisce un link in un commento, può utilizzare l’attributo nofollow per evitare che quel link influisca sul posizionamento del sito.
Come utilizzare correttamente il nofollow?
Per utilizzare correttamente il nofollow, è importante seguire alcune linee guida:
- Utilizzare il nofollow solo per i link non affidabili
È importante utilizzare l’attributo nofollow solo per i link che non sono affidabili o che potrebbero influire negativamente sul posizionamento del sito. I link affidabili, invece, possono essere inseriti senza l’attributo nofollow.
- Non utilizzare il nofollow in modo indiscriminato
Non è consigliabile utilizzare l’attributo nofollow in modo indiscriminato, ad esempio per tutti i link presenti in una pagina. Questo potrebbe infatti essere interpretato dai motori di ricerca come una strategia di manipolazione dei risultati di ricerca e portare ad una penalizzazione del sito.
- Utilizzare il nofollow per i link in contenuti generati dagli utenti
L’attributo nofollow può essere utilizzato per i link inseriti dagli utenti in contenuti generati dagli stessi utenti, come ad esempio nei commenti dei blog o nei forum. In questo modo si evita che i link inseriti influiscano sul posizionamento del sito.
