Mobile Only Indexing: cosa cambia e cosa fare per migliorare il proprio ranking
Pubblicato il 06.09.2021 in  Digital Marketing Scritto da Giorgia
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Già nel lontano 2016, cavalcando l’onda dello smartphone, Google aveva apportato delle modifiche al modo in cui analizzava e indicizzava le pagine web, spronando le aziende a dare priorità ai dispositivi mobile. Adesso, quella priorità è diventata imprescindibile: con l’avvento del Mobile Only Indexing, introdotto a Marzo 2021, Google darà importanza assoluta ai contenuti mobile e tablet, ignorando del tutto i dispositivi desktop. È importante, quindi, predisporre le pagine web affinché si adattino perfettamente alla versione mobile. Come fare? Attuando un Responsive Design efficace e apportando le giuste modifiche ai contenuti stessi.
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Argomenti dell’articolo:
- Perché il Mobile First Index?
- Come gestire il Mobile First Index?
- I vantaggi del Mobile First Indexing
Perché il Mobile First Index?
Con l’arrivo dello smartphone, gli utenti si sono allontanati sempre più dai device fissi. Solo nel corso del 2021, infatti, i dispositivi mobile hanno incrementato del 10% il loro traffico generato, per un netto pari al 54,25% contro il 42,9% di quello desktop (ad oggi, sempre più in calo). Inoltre, lo smartphone e il tablet non vengono più utilizzati per puro scopo personale ma anche lavorativo: si stima che il 50% delle aziende, nel 2021, siano state contattate attraverso i dispositivi mobile. Ecco perché Google ha introdotto il Mobile First Indexing ed ecco perché è essenziale progettare una comunicazione online che sia capace di posizionarsi al meglio all’interno del motore di ricerca senza perdere ranking, aumentando quindi le possibilità di essere notati da potenziali clienti.
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Come gestire il Mobile First Index?
Per beneficiare della novità SERP di Google e non compromettere il ranking della pagina web, è bene effettuare un’analisi SEO certosina e migliorare la performance del sito stesso. Per ottenere ottimi risultati è importante, oltre alle sempreverdi tecniche di ottimizzazione quali l’analisi e l’uso delle keyword, ricorrere ad alcune accortezze sia nei contenuti sia nella struttura della pagina.
Usare i tag e i meta tag anche in mobile e nelle pagine AMP
Spesso presenti solo nella versione desktop, i meta tag title e description sono utilissimi per un’indicizzazione ottimale. Prevederli e inserirli anche nella versione mobile impedirà la penalizzazione del sito stesso. Soprattutto, è di vitale importanza curare nel dettaglio le AMP (Accelerated Mobile Pages), ovvero pagine leggerissime che offrono prestazioni migliorate sui device mobile grazie alla velocità di navigazione e alla fruizione più immediata dei contenuti. Includere i meta tag nelle pagine AMP, ottimizza in modo considerevole l’esperienza degli utenti.
Inoltre, è fondamentale verificare che nel file robots.txt non siano presenti i tag no-index e no-follow, che altrimenti renderebbero invisibili le pagine ai crawler di Google (gli spider che si occupano dell’analisi e dell’indicizzazione di tutte le pagine web presenti sul motore di ricerca).
Progettare una User Experience efficace
La User Experience (o esperienza utente) garantisce un ottimo ranking online. È bene focalizzarsi sulla fluidità e sulla disposizione dei contenuti e favorire la fruizione di ogni pagina web.
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Attenzione quindi:
- alla leggibilità dei testi, che non devono essere troppo piccoli ma nemmeno troppo grandi;
- alla posizione dei file multimediali e degli annunci (questi ultimi, soprattutto, sarebbe meglio organizzarli secondo i Better Ads Standars, ovvero i formati di posizionamento degli annunci riconosciuti da Google stesso; non rispettare questi modelli significa rendere invisibili agli utenti gli annunci inseriti nelle proprie pagine web);
- al tag che permette l’inserimento del testo alternativo delle immagini (spesso riservato solo alle versioni desktop e invece essenziale anche in quelle mobile);
- ai dati strutturati (come Breadcrumb, Product e VideoObject) che aiutano i crawler di Google a mappare il sito web;
- agli URL esterni (che complicano l’indicizzazione e vanno usati con estrema parsimonia);
- allo scroll orizzontale, che farà scappare anche il più determinato degli utenti;
- al design responsive, ormai imperativo nella comunicazione digitale.
Come regola universale nell’ambito della comunicazione, è utile tenere sempre a mente che Less is More!
Controllare la velocità di caricamento delle pagine
La velocità di caricamento della pagina è l’elemento cardine dell’ancoraggio degli utenti: nei primi secondi di navigazione, infatti, potrebbe decretare la fuga del possibile cliente. Ecco perché è sostanziale fare in modo che il caricamento di pagina duri il meno possibile; per farlo, si possono:
- alleggerire e comprimere i file multimediali (stando attenti a non alterarne la qualità);
- ridurre i reindirizzamenti (che impiegano più tempo al server per essere caricati);
- limitare la presenza di plugin (tenendo solo quelli strettamente necessari).
Se il problema dovesse persistere, si potrebbe considerare l’idea di cambiare hosting, in favore di uno meno datato e più performante.
I vantaggi del Mobile First Indexing
Se con il Mobile First Index si dava la priorità ai dispositivi mobile ma si tenevano ancora in gran conto i dispositivi fissi come il desktop, adesso, con l’avvento del Mobile Only Index, gli smartphone e i tablet saranno gli unici ad essere considerati: Google ignorerà a priori tutti i sistemi desktop.
Adattarsi al Mobile Only Index, quindi, non solo ci permette di mantenere alto il ranking delle nostre pagine e di migliorare la nostra posizione all’interno della SERP Google; ci consente, principalmente, di ottimizzare le prestazioni del sito e, di conseguenza, la sua autorevolezza all’interno del mondo digitale: un buon posizionamento, infatti, implica anche alta considerazione e grande competenza, caratteristiche, queste, che portano gli utenti a fidarsi con più facilità. In conclusione, il Mobile Only Index offre l’opportunità di mantenere un contatto diretto con i nostri utenti, un contatto che supera la barriera del dispositivo fisso e diventa, letteralmente, a portata di mano.
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